14.5.13

A chi è veramente interessato


La riforma psichiatrica in Grecia, dopo un percorso di 30 anni, si trova ancora per una volta, ad un bivio sia per quando riguarda la sua esistenza, sia per il mantenimento della funzionalita delle strutture che si sono create tutti questi anni. Purtroppo, e malgrado il lavoro importante che è stato effettuato, non si sono mai affrontati in modo deciso gli ostacoli che si sono presentati e le disfunzioni del sistema, portando ad un indietreggiamento, o ancora, ad una cancellazione in atto degli sforzi per il passaggio da una psichiatria istituzionale ad una psichiatria in comunità. Inoltre, l’instabile, frammentaria e opportunistica volontà politica che si attua per l’ igiene mentale, ha come risultato la presenza di seri problemi nell’ organizzazione e pianificazione dei servizi offerti, con conseguenza che tutte le parti implicate (specialisti, pazienti, famiglie) di sentirsi “persi” in un sistema di salute mentale frammentato.

La particolarità che esiste in Grecia è che una gran parte (circa il 35%) della riforma psichiatrica, è stata realizzata da enti privati senza scopo di lucro, ai quali il Ministero della Salute ha assegnato il lavoro di deistituzionalizzazione dei pazienti dai grandi ospedali psichiatrici, la formazione di unita mobili e quella di Centri diurni (day hospital). Questi enti coprono i bisogni di circa 30.000 pazienti. Una parte rispettivamente significativa è stata assegnata a enti pubblici con un raggio di azione simile.

Malgrado i suddetti problemi, in questo momento esistono circa 2700 persone che vivono ed usufruiscono dei servizi in alloggi appositamente creati, le quali offrono dei servizi anche nelle loro famiglie e nelle comunità che li ospitano.

Esistono 24 Unita mobili di igiene mentale che coprono territori difficilmente raggiungibili e popolazioni (bambini, adolescenti e adulti) che altrimenti non avrebbero nessuna possibilita di accesso in sevizi di igiene mentale. Esistono 41 Centri di Igiene Mentale e 69 Centri diurni (day hospital) che rispettivamente coprono i bisogni delle comunità che li ospitano. Bisogna qui segnalare la particolarità geografica della Grecia (tante isole e piccoli villaggi sparsi ovunque) che crea difficoltà di accesso delle persone interessati nei servizi, specialmente quando questi non sono settorizzati.

Purtroppo, nella realtà, molte di queste unità, a causa dello scarso finanziamento o del ritardo di esso, della mancanza di personale, della inadeguata pianificazione e della mancata implementazione dei principi base di settorizzazione, sono ipofunzionanti o non funzionano affatto, con la conseguenza che, tante persone e forse anche intere aree geografiche, di non avere nessun tipo di copertura.

La situazione attuale impone immediatamente di essere prese in considerazione tutte le debolezze del sistema e di agire verso uno scopo comune; l’ irreversibilità della Riforma Psichiatrica al beneficio dei pazienti, delle loro famiglie e delle comunità delle quali siamo responasabili.

Per tutti voi, ammesso che non lo sappiate gia, in questo momento in Grecia la salute mentale è sotto tiro ed è in pericolo non solo la sua funzionalità ma anche la sua propria esistenza come sistema, in primis a causa della mancanza di volontà politica e secondariamente dai dissidi e la mancanza di collaborazione tra i vari enti e le persone che rappresentano il settore pubblico e quello privato-senza scopo di lucro. QUESTO DEVE CAMBIARE!
 
Sommariamente vi riferiamo che nella Grecia del 2013

- È calpestato Il diritto inoppugnabile delle persone di tutte le età (bambini, adolescenti e adulti) di avere accesso a servizi di igiene mentale di un livello accetabile

- I diritti dei pazienti con malatie mentali e delle loro famiglie è oltraggiato ad almeno due livelli: da una parte perché le persone si privano del diritto di avere accesso a servizi di salute mentale nelle aree dove vivono (sia perché non esistono servizi o sono ipofunzionanti o non bastano) e dall’ altra perché esistono delle carenze fondamentali nel funzionamento e coordinamento dei servizi (p.es. aumento delle ospedalizzazioni obbligatorie e non osservanza della rispettiva legislatura. Ufficialmente sono stati segnalati dei casi dove pazienti sono stati bruciati mentre erano legati al letto, pazienti deprivati ed in pericolo).

- In queste  condizioni di privazione, insicurezza e di cambiamenti violenti, con concomitante tracollo del tessuto sociale e dello stato di provvidenza sociale, i gruppi di popolazione vulnerabili sono molto piu esposti in pericoli gravi. Caratteristicamente riferiamo che, a causa della politica che è stata adottata, i pazienti e le loro famiglie si privano di sussidi economici necessari per la loro sopravvivenza e di cure mediche e farmacologiche. Inoltre esiste una grande carenza di farmaci psichiatrici che li obbliga di acollarsi il costo di farmaci piu costosi o di cambiare le loro terapie con tutti i pericoli che questo puo implicare.

- I “casi difficili” (p.es. ritardo mentale severo, casi psicogeriatrici) stazionano per anni o decenni negli ospedali psichiatrici, perche a causa delle difficoltà riferite sopra, le strutture esistenti sono incapaci di prenderne cura.

- Qualunque paziente avrà bisogno di usufruire di una struttura che offre alloggio nella comunità, è necessario in base ad un decreto ministeriale, di essere stato prima ospedalizzato per il minimo di un anno in un ospedale pischiatrico o in una clinica psichiatrica. Questo praticamente significa che i pazienti senza ospedalizzazione non possono avere accesso a dei servizi e che quelli gia ospedalizati sono obbligati di farsi ospedalizare in ordine di raggiungere i requisiti.

- Non esiste un contesto organizzato di cura in comunità che garantisce il follow up dei pazienti là dove vivono e lavorano.

- Pazienti che si trovano nella posizione piu debole (senza assicurazione, disoccupati, disabili, senza introiti) sono preclusi dai servizi di salute mentale esattamente per causa di questa inadeguata copertura assicurativa. Inoltre sono obbligati di partecipare con il loro piccolo reddito al costo di alloggio nelle varie strutture, in base alla recente legislatura che cancella il carattere pubblico di questi servizi. Nello stesso tempo il sussidio economico statale e stato terminato a migliaia di persone per più un anno.

- I circa 3000 impiegati negli enti senza scopo di lucro (che materializzano una parte dei servizi gratuiti per la salute mentale del Ministero della Sanita) non sono stati pagati da oltre 10 mesi a causa della mancanza di volontà politica di mantenere i servizi di igiene mentale (mentre il Fondo Sociale Europeo e il Comitato Europeo hanno ripetitivamente offerto di salvaguardare il progetto...). Nello stesso tempo, i colleghi che lavorano negli enti pubblici hanno sopportato drammatihe riduzioni e sono minacciati da continue voci ed intenzioni per la fusione o l’ abolimento dei vari servizi. Sia gli uni che gli altri, impiegati svalutati ed economicamente deprivati, sono chiamati di rispondere agli enormi bisogni di pazienti che si trovano in situazioni ancora piu drammatiche. Qui bisogna segnalare il peso specifico che i terapeuti di pazienti gravemente malati sono chiamati a sollevare, sopportando le loro sproporzionate ansie e bisogni di cura. Tutto questo in una realtà dove esiste una assenza totale di supporto dallo stato sociale e dove ognuno si batte per la sua sopravivvenza. Trovrasi nel mezzo di queste condizioni ognuno puo capire che pazienti e specialisti si trovano in grande pericolo.

SUPPORTATECI PER RECLAMARE I SEGUENTI

- Assicurazione del proseguimento e ratificazione della irreversibilita della Riforma Psichiatrica.

- Finanziamento adeguato per un sistema pubblico integrato di salute mentale che rispondera dignitosamente ai bisogni della popolazione per servizi di salute mentale di primo, secondo e terzo grado.

- Ristrutturazione totale e collaborazione dei servizi di igiene mentale del settore pubblico e degli enti senza scopo di lucro dando enfasi alla comunità e alla trasformazione graduale degli ospedali psichiatrici.

- Settorizzazione totale davvero. La settorizzazione è la condizione necessaria per una Riforma Psichiatrica che garantira la copertura dei bisogni per servizi di salute mentale di tutta la popolazione per ogni settore. Si dovranno creare le necessarie unità extraospedaliere e mantenere quelle che gia esistono dopo la loro valutazione.


Per avere piu informazioni e dati potete contattarci:
Email: synskepsi@gmail.com (http://syn-skepsi.blogspot.gr/)


VI SUPPLICHIAMO DI INVESTIGARE E PUBBLICIZZARE QUESTO ARGOMENTO COSI IMPORTANTE, SICCOME I MASS MEDIA IN GRECIA HANNO “SCELTO” DI SVALUTARLO E DI TACERE

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