6.12.09

Pericolo di sospensione delle unita' di Riabilitazione Psicosociale in Grecia


PERICOLO DI SOSPENSIONE DEL FUNZIONAMENTO DELLE UNITA' FONDATE ALL'INTERNO
DEL PROGRAMMA DELLA RIFORMA PSICHIATRICA E DIFFAMAZIONE DEL PAESE NELLA C.E.


Ιn Grecia i servizi della salute psichica sino gli anni '80 erano offerti in esclusiva da istituzioni psichiatriche(manicomi) con condizioni di cura inaccettabili, fatto che ha stigmatizzato il nostro paese nel palcoscenico internazionale.

Alla fine degli anni '80 dopo lo scandalo delle condizioni del Manicomio di Leros e con l'aiuto economico dell’unione europea (Regolamento [C.E] 815/84), comincio' il programma della “Riforma Psichiatrica”, il quale continua sino ad oggi con il nome “Psicagros”.

I principi della “Riforma Psichiatrica” sono stati fondati dallo stato greco con la legge 2716/1999. In accordo con tale legge lo stato e' responsabile dell'offerta di servizi sanitari riguardanti la salute psichica con scopo principale la prevenzione, la diagnosi, la terapia, e la riabilitazione psicosociale delle persone con problemi psicosociali. Sulla base di tale legge e per realizzare gli scopi della“Riforma Psichiatrica” viene fondato il Sistema dei Servizi di Salute Mentale, sotto l'osservazione dello stato e con il suo sostegno economico. In tale sistema rientrano anche le Unita' della Salute mentale, le quali funzionano in base alle sue direzioni, all’interno dell’ambiente pubblico ma anche privato (non a scopo di lucro).

Gia' da tempo e con l'aiuto continuo della C.E. e' stata effettuata, in Grecia, in parte la sostituzione dei grandi manicomi con il considerevole sviluppo di dipartimenti psichiatrici all’interno degli ospedali generali, di centri di salute mentale e di Unita' di Riabilitazione Psicosociale (centri diurni, appartamenti protetti, day hospital). Attualmente, il numero delle Unita' di Riabilitazione Psicosociale ammonta a 350 e in tali strutture lavorano 3.000 professionisti della salute psichica.

Tali unita' offrono servizi di alta qualita' a 3.000 pazienti psichiatrici, i quali prima vivevano in
Istituzioni manicomiali, socialmente isolati, e le suddette unita sono riuscite in gran parte a rintegrarli nel loro ambiente sociale.

E’ necessario sottolineare che il lavoro portato avanti da queste strutture di riabilatazione psicosociale e multiplo:

A. Offrono servizi di riabilitazione psicosociale di alta qualità ai loro utenti.
B. Sviluppano un ruolo di ricerca e di educazione a studenti delle scienze della salute psichica.
C. Realizzano iniziative di informazione della societa', con lo scopo di combattere lo stigma legato al disagio mentale, e la promozione della salute mentale.
D. In fine, promuovono l'idea del volontariato nel settore della salute psichica.

Negli ultimi 3 anni pero', la continuazione del funzionamento delle Unita' di Riabilitazione Psicosociale le quali come e' stato detto in precedenza, vengono sovvenzionate dallo stato greco, e' in pericolo. Negli anni 2005, 2006 e 2007 il finanziamento economico e' diminuito del 30%. La diminuzione di tale sovvenzione crea impossibilita' riguardo il funzionamento delle Unita'. La medesima situazione continua anche il 2008, visto che lo stanziamento previsto copre solamente il 50% dei bisogni. Si prospetta, pertanto, una caduta del sistema delle unita di cura psichica.

La condizione economica delle Unita' ha provocato una diminuzione del livello della cura dei
Pazienti, rendendo visibili i pericoli per la loro assistenza medica e psichiatrica.

La continua diminuzione del finanziamento statale con la conseguente insufficienza delle unita di riabilitazione, e quindi la possibile istituzionalizzazione dei pazienti, ha le seguenti come possibili conseguenze:

a) peggioramento della loro salute psichica
b) violazione dei loro diritti
c) preoccupazione delle loro famiglie
d) Una ‘’regressione’’ della Riforma Psichiatrica, la quale viene sostenuta dalla C.E. dal 1984

Inoltre, la sovraindicata situazione, ha provocato una lesione morale dei lavoratori, con conseguenti dimissioni, visto che i ritardi nel loro pagamento spesso arrivano a 4 o a 6 mesi, con un elevato costo sociale ed economico per le loro famiglie in primis e per le comunita’ all’interno delle quali lavorano le unita’ di riabilitazione.

Parallelamente si sono creati una serie di questioni legali, morali e deontologici che riguarda il risarcimento dei lavoratori, i debiti nelle strutture assicurative e gli arretrati nei pagamenti degli affitti delle strutture che ospitano le Unita' di Riabilitazione.

Se questa situazione non verra’ al piu’ presto affrontata, vi sara’ un alto pericolo di chiusura delle unita’ di riabilitazione con il conseguente rinternamento all’interno di ospedali psichiatrici,dove rivivranno nuovamente esperienze alienanti.

Pertanto e' evidente la necessita' che lo stato greco adotti delle misure per contrastare la situazione odierna e proseguire con il finanziamento delle Unita' per la Riabilitazione Psicosociale. Il‘’ Ministero della Salute e soilidarieta’ sociale’’, dovrebbe proseguire con la Riforma Psichiatrica, perche’ non si diffamato a livello locale e internazionale il suo fallito tentativo di riforma psichiatrica.

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